DAI UN CALCIO ALL’EPATITE C

Pochi gioni fa il prof. De Censi ci faceva riflettere sull’importanza della prevenzione nella lotta contro il cancro.

Ma con le altre patologie come siamo messi? Seguiamo le iniziative del ns. SSN?

Oggi vogliamo richiamare la vs. attenzione sulle infezioni da virus dell’Epatite C.

Ad oggi non esitono vaccini, ma è possibile effettuare attività di scrrening, particlarmente importante perchè l’infezione acuta iniziale da Hcv è nella maggior parte dei casi, asintomatica e anitterica.

La manifestazione clinica della malattia lavviene anoressia, nausea, vomito, febbre, dolori addominali e ittero.

Negi altri casi, asintomatici, si va incontro alla cronicizzazione della malatia che nel volgere di 1 o 2 decenni può portare a gravi consegueza (cirrosi epatica).

La trasmissione avviene principalmente per via parenterale.Il controllo delle donazioni di sangue, attraverso il test per la ricerca degli anticorpi anti-Hcv, ha notevolmente ridotto il rischio d’infezione in seguito a trasfusioni di sangue ed emoderivati.

Per sottoporsi allo screening consultare

https://www.alisa.liguria.it/index.php/area-dipartimentale-sanitaria/prevenzione-area-sanitaria/screening-regionale-epatite-c

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