Tutti noi avremo visto passare in TV lo spot della campagna sulla vaccinazione, promossa, fra gli altri da una nota azienda farmaceutica come chiaramente visibile dal logo e nelle indicazioni finali nell’opuscolo informativo.
Come sempre, per farsi un’idea chiara,
E’ NECESSARIO RIFERIRSI ESLUSIVAMENTE A FONTI UFFICIALI E CONSULTARE IL PROPRIO MEDICO.
Il contagio avviene per contatto diretto con soggetti che presentino sintmi attivi della malatia ovvero vescicole non completamente seccate od induretto, ad es, asciugamani da questi utilizzati.
L’IGIENE PERSNALE ed i COMPORTAMENTI CONSAPEVOLI sono quindi il primo strumento di prevenzione del contagio.
La VACCINAZIONE è un alrosecondo strumento di prevenzione e si articola in 2 linee strategiche di intervento
a) Vaccinazione anti varicella al 15° mese di età, o tetravalente, fasce di età 5-6 anni e 11-17 anni
b) Vaccinazione anti HERPES ZOLSTER a 65 anni
Il virus della varicella è infatti il precursore dell’Herpes Zolster.
Anche se gli studi epidiomologici non hanno risccntrato alcun incremento di quest’ultima patologia nei soggetti a cui è stato somministrato un ciclo vaccinale a base di preparati contenenti virus vivo attenuato, è oggi disponibile un vaccino ricombinante, non contenente virus vivo, adatto ad essere somministrato per via intramuscolare alle persone oltre i 50 anni d’età e alle persone di età inferiore ma con un rischio di malattia elevato e non ha controindicazioni per le persone con il sistema immunitario indebolito.
Per approfondimenti
https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/h/herpes-zoster#bibliografia